Saturday, October 13, 2018
h 8:30 PM
Teatro Augusteo
Maura Axelrod, United States, 2016, 90', English, Italian subtitles
director: Maura Axelrod
photography: Lucian Read, Yuri Ancarani
editing: Lyman Smith
music: Cassius
sound: Jason McDaniel
production: Ninth Hour Productions, LLC
In questo documentario la regista Maura Axelrod racconta la carriera dirompente di Maurizio Cattelan intervistando curatori, collezionisti, personalità del mondo dell'arte ed ex fidanzate cosa abbia reso straordinario questo visionario personaggio. A partire dalla fine degli anni '80 e nel corso della sua ventennale produzione, Cattelan ha sconvolto il mondo dell'arte contemporanea e ha continuato a provocare e ispirare fino alla sua mostra al Guggenheim Museum di New York, nel 2011. Con questa installazione, che presentava tutte le sue opere sospese al soffitto della famosa rotonda del museo, Cattelan ha deciso di porre fine alla sua meteorica carriera proprio al culmine del suo successo.
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In this documentary, filmmaker Maura Axelrod fascinatingly excavates Maurizio Cattelan's disruptive and indelible career, interviewing curators, collectors, art-world luminaries, and ex-girlfriends on what makes this most compelling of conceptual visionaries tick. Over his twenty-year career, Cattelan continued to provoke and inspire, culminating in an all-encompassing installation and his retirement in 2011. His stunning exhibition at the Guggenheim Museum in New York City featured all of his works to date suspended from the ceiling of the world-famous museum's rotunda, encapsulating a brief but meteoric career that Cattelan himself terminated at the height of his success.
Maura Axelrod è redattrice e regista di documentari da oltre quindici anni. Ha iniziato la sua carriera come scrittrice e produttrice alla ABC News di New York e ha vissuto in Medio Oriente lavorando per AP Television News come corrispondente di guerra in Iraq e Afghanistan. Dopo cinque anni passati nella regione dei Caraibi tra Guantanamo e Haiti, ora vive a New York e in Colorado. Ha rinunciato ai reportage di guerra per dedicarsi al mondo affascinante e controverso dell'arte contemporanea.