Tra il 1967 e il 1977 l’arte italiana vive un momento di gloria sulla scena artistica internazionale e diventa espressione del cambiamento sociale e politico. Galleristi e critici italiani aprono le porte agli artisti più audaci come Joseph Beuys, Herman Nitsch e Marina Abramović, che trovano in Italia la possibilità di sperimentare liberamente linguaggi visionari e innovativi.
Between 1967 and 1977, Italian Art experienced a moment of glory on the international art scene as it became an expression of social and political change. Gallery owners and art critics open their doors to the boldest artists such as Joseph Beuys, Herman Nitsch and Marina Abramović, who found in Italy the opportunity to freely experiment with visionary, innovative languages.
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La rivoluzione siamo noi
Italia, 2020, 83’, italiano
regia / direction: Ilaria Freccia
fotografia / photography: Sabrina Varani, Giovanni Zoppeddu
montaggio / editing: Patrizia Penzo
musica / music: Pietro Freddi
suono / sound: Marco Furlani
produzione e distribuzione / production and distribution: Istituto Luce Cinecittà
Ilaria Freccia ha lavorato come fotografa e filmmaker per la compagnia sperimentale Mabu Mines di New York. È stata produttrice associata della serie di documentari The Great Pleasure Hunt diretta da Elliott Erwitt per la HBO. Ha diretto e prodotto molti documentari televisivi che hanno ricevuto riconoscimenti nazionali e internazionali. Dopo La rivoluzione siamo noi - Arte in Italia 1967/1977, sta realizzando il lungometraggio Wildfire e la serie a episodi Priceless Gift: The Life and Death of Jane Stanford.